PESCE PERSICO. Perca fluviatilis


Descrizione: Corpo ovaliforme, compresso. Muso arrotondato, breve. Bocca terminale. Margine posteriore dell’ opercolo terminante a punta e munito di una robusta spina. Le due pinne dorsali sono contigue. Pinna caudale bilobata, con margine posteriore nettamente inciso e gli apici dei lobi acuti.

Taglia Massima: Oltre 60 cm

Colorazione: Verdastra, verde - olivastra, verde - brunastra o verde grigiastra dorsalmente, schiarentesi con tonalità giallastre o giallo - grigiastre sui fianchi, biancastra sul ventre; presenza sui fianchi di 5 - 7 bande verticali nerastre più o meno evidenti, estese dal margine dorsale fin sulla parte inferiore dei fianchi; presenza di una macchia nera sull’ estremità posteriore della 1 dorsale che grigiastra.

Distribuzione: Specie d’ acqua dolce. Italia: (specie autoctona) ormai presente, a seguito di immissioni, un po’ ovunque. Europa: specie ampiamente diffusa ovunque, ad eccezione della Penisola Iberica e di buona parte della regione balcanica. Asia: presente nelle regioni settentrionali dai confini con l’ Europa fin quasi al Pacifico. Nord America: ampiamente diffuso in questo continente un pesce molto simile al nostro pesce persico (Perca fluviatilis flevescens: Yellow perch considerato da autorevoli sistematici come sottospecie della nostra stessa specie Perca fluviatilis. Australia, Nuova Zelanda e Sud - Africa: la specie ivi presente a seguito di introduzione.

Valore Commerciale: Specie di notevole interesse sui mercati europei; in Italia molto richiesta ed sovente importata dall’ Europa centrale e settentrionale per far fronte alla insufficiente disponibilità interna (si pratica anche una particolare forma di piscicoltura). Commercializzata fresca o congelata, sia intera che in filetti.


Antonio Raffone