PIEDE DI PELLICANO O CROCETTA- Aphorrhais pespelecani


Descrizione: La crocetta è un gasteropode dalla forma molto particolare; ha una conchiglia spessa e molto robusta, formata da 7-8 giri percorsi da un cordone noduloso ed è munita di quattro espansioni, molto variabili per lunghezza e spessore, che la fanno assomigliare ad un piede di pellicano, termine con il quale è maggiormente conosciuto.
L’apertura è allungata, diritta, piuttosto stretta e alla base si prolunga in un’altra digitazione.
Questo mollusco possiede un opercolo corneo; l’altezza massima della conchiglia è 6 cm, ma è comune intorno ai 3-4 cm.
La forma della conchiglia ha una sua precisa ragione: è fatta così, piatta, a forma di plantare di zampa, proprio per creare una maggior superficie d’appoggio e consentire al gasteropode di muoversi sul limo molle, dove altrimenti affonderebbe.
È un mollusco gasteropode detritivoro.

Colorazione: La colorazione è molto variabile, può essere beige, bruna, violacea; si rinvengono anche esemplari totalmente bianchi.
Si riproduce in primavera.
Le conchiglie costituiscono uno dei materiali preferiti per la fabbricazione di oggetti ornamentali.

Dove vive: Il piede di pellicano vive in gruppi numerosi su fondali sabbiosi-fangosi lungo le coste pianeggianti; non si trova quasi mai interrato, preferisce spostarsi sul limo.
Scava con la conchiglia dentellata la sabbia per trarne i resti organici di cui si nutre, ma si ciba anche di plancton. E’ molto comune in tutto il Mediterraneo e particolarmente nell’Adriatico.

Come di pesca: Il piede di pellicano si pesca tutto l'anno col rastrello, la draga o con le reti a strascico. Viene catturato con le reti a traino di fondo in maggiori quantità nei mesi primaverili, in quanto in questo periodo esce dal sedimento per la riproduzione.


Antonio Raffone