SQUALO VOLPE. Alopias vulpinus


Descrizione: Occhi piccoli, situati in posizione laterale; muso corto. Presenza, su ciascuna mascella, di almeno 29 denti piccoli e appuntiti. Pinna caudale lunghissima, con lobo apicale piuttosto piccolo e pinne pettorali falciformi, con apice appuntito. Questo squalo si riconosce per il lobo superiore della sua coda che assomiglia ad una lunga falce incurvata ed è solitamente lunga come il resto del corpo. Il muso è corto e conico, la bocca piccola, con base larga. Lo squalo volpe è ovoviviparo e la prole, alla nascita, misura 1.50mt in virtù della sua lunga coda. Questo squalo è un pesce pelagico, migratore, solitario.
E’ uno squalo non pericoloso per l’uomo, è caratterizzato dagli spettacolari salti fuori dall’acqua che compie dopo la cattura. Viene pescato con lo stesso tipo di pesca utilizzato per il tonno (drifting), raggiungono delle dimensioni notevoli fino a 300 kg per 6 metri di lunghezza.

Taglia Massima: 609 cm

Colorazione: Brunastra, grigio - bluastra o nerastra dorsalmente, sui fianchi e sulla parte inferiore del muso, bianca sul ventre.

Distribuzione: Diffuso nelle acque tropicali e temperate di tutti gli oceani e dei mari adiacenti; specie frequente nel Mediterraneo Atlantico orientale: presente dalla Norvegia e dalle Isole Britanniche fino al Ghana ed alla Costa d'Avorio; presente anche nelle acque del Sud Africa.

Valore Commerciale: Le sue carni sono variamente apprezzate; la specie ha discreto interesse sui nostri mercati ove compare piuttosto frequentemente; commercializzata fresca, congelata, affumicata, e salata ed essiccata


Antonio Raffone