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TINCA. Tinca tinca Descrizione: Corpo leggermente ovaliforme robusto e solitamente ricoperto da abbondante muco. Peduncolo caudale largo e carnoso. Bocca terminale con labbra spesse munita di un solo paio di barbigli situati agli angoli. Pinna caudale con margine quasi dritto ed apici tondeggianti. Taglia Massima: 70 cm circa Colorazione: Da verde scura o molto scura a bruno - olivastra dorsalmente, con riflessi dorati sui fianchi; giallastra o biancastra, talvolta con riflessi rossastri, sul ventre; esistono varietà con livrea giallo - dorata con macchie nere, oppure a colorazione grigiastra con macchie bianche Distribuzione: Specie prevalentemente bentofaga d’acqua dolce che si ritrova talvolta anche in acque salmastre a bassa salinità; oggetto d’allevamento. Italia: (specie autoctona) comune, presente ovunque. Europa: specie presente ovunque, tranne che nella parte settentrionale della Scandinavia, in Scozia, in Corsica e nella parte meridionale della Penisola Balcanica. Asia: presente dall’Asia Minore settentrionale al Caucaso ed alla Siberia, ad eccezione delle zone più settentrionali. America settentrionale: introdotta negli Stati Uniti. Australia: introdotta in Tasmania Valore Commerciale: Specie di discreto interesse alimentare sui mercati italiani, anche se il suo consumo in progressiva contrazione e la sua presenza sui mercati tende a divenire sporadica; commercializzata fresca intera ed anche viva. |
Antonio Raffone |