SARDINA. Sardina pilchardus

Allo stadio di Novellame è chiamato BIANCHETTO


Descrizione: Corpo coperto di squame grandi, sottili, caduche, assenti sulla testa. Opercolo striato nella parte inferiore, con 3 - 5 piccole creste ossee dirette obliquamente verso il subopercolo, con il margine posteriore tondeggiante. La pinna dorsale origina più vicino al muso che all’ origine della caudale.

Il novellame della Sardina è denominato "Bianchetto", che viene pescato con permessi speciali e soprattutto in determinati periodi dell'anno, di solito da febbraio ad aprile. ATTENZIONE, che di solito viene sostituito con il PESCE GHIACCIO (pesce allevato in Cina in acque dolci)

Taglia Massima:25 cm

Taglia Minima: 11cm  (Regolamento CE n. 1967/2006)  anche per Atlantico (FAO 27+34), Pescherecci altri paesi U.E.

Colorazione: Verde azzurra, verde oliva dorsalmente; argenteo - dorata sui fianchi, bianco argentea sul ventre; presenza, talvolta, di una serie di macchiette nerastre, poco accentuate, sulla parte superiore dei fianchi

Distribuzione: Mediterraneo: specie comune, rara nel bacino orientale. Atlantico settentrionale: specie comune; presente dall’ Islanda (raramente) al Mare del Nord, fino al Senegal

Valore Commerciale: Specie di primaria importanza per l’ industria conserviera europea, pescata in grandi quantitativi anche nel Mediterraneo, molto apprezzata da un vasto numero di consumatori; commercializzata fresca, congelata, affumicata, salata, ma soprattutto inscatolata sott’olio.

Valore Alimentare: Consumata, di solito fritta, ma anche salata e sott'olio. Il novellame, (bianchetto), (la cui pesca è permessa solo a determinati pescatori ed in ristretti periodi dell'anno, di solito da febbraio ad aprile), viene consumato, sia crudo (solo con un pizzico d'olio extravergine), o appena scottato, in frittelle, in Liguria viene fatta addirittura la focaccia di bianchetti, o il sugo di bianchetti (vanno aggiunti alla fine della cottura del sugo), o ancora come ripieno nei ravioli........


Antonio Raffone